Cosa vedere a... CIPRO! sulle orme di Afrodite


"Secondo la mitologia greca la dea dell'amore, Afrodite, ideale della bellezza femminile nacque dalla schiuma del mare e arrivò sulle coste cipriote su una conchiglia. Così infatti canta Omero: “Canterò della maestosa Afrodite, coronata d'oro e splendida, i cui domini sono le città fortificate di Cipro, dove il soffio umido del vento di Ponente trasportò la dea sulle onde del mare lamentoso.” Così infatti la dipinse il Botticelli nel “La nascita di Venere”.
L'isola di Cipro è pertanto la culla del mito di Afrodite ed ogni luogo, mare o montagna, ricorda la sua dea e la sua storia.





A Petra tou Romiou infatti, scoglio di Romios o di Afrodite, secondo la leggenda, la dea sarebbe approdata trasportata da una conchiglia. La spiaggia è sassosa ma la roccia forma insieme ad altri massi più piccoli, una baia protetta, ideale per fare il bagno. Romios è il nome di un eroe leggendario bizantino, che avrebbe distrutto una flotta araba, scagliando enormi massi. Il sito è molto romantico soprattutto al tramonto.





A Kouklia, l'antica Pafos, situata nella parte sud ovest dell'isola, a 5 Km a nord ovest dallo scoglio, si trova il santuario di Afrodite,  celebre nell'antichità, ma oggi sito con pochi ruderi, costruito su un colle vicino al mare. Omero descrisse nell'Odissea la fuga di Afrodite a Pafos, dove aveva un recinto sacro ed un altare con incensi. Alcuni sostengono che le giovani ancelle si concedessero ai pellegrini che arrivavano dal porto di Nea Pafos, distante circa 15 Km, cantando e danzando. La prostituzione faceva certamente parte dei riti. Erodoto scrisse che ogni donna cipriota si offriva almeno una volta al santuario.

Sulla vetta del monte Olympos, la montagna più alta dei Troodos (1952 m), la dimora degli dei secondo i greci, si trovava il santuario dedicato ad Afrodite. Oggi è sede di una postazione radar dell'esercito britannico.



Nell'area nord occidentale, nella penisola di Akamas, si trovano al termine della strada litoranea i bagni di Afrodite, dove si narra la dea facesse il bagno dopo gli incontri amorosi. Secondo la leggenda queste acque darebbero l'eterna gioventù.

Ma oltre ai siti di Afrodite, vi sono numerosi siti archeologici di grande importanza storica, come le rovine dell'antica Kourion, città fiorente nel periodo ellenistico e romano, con un fantastico anfiteatro in parte ricostruito di fronte al mare, nella parte sud dell'isola e la famosa città di Salamina, a nord est dell'isola sopra la città medievale di Famagosta.



Quindi Cipro è un luogo dove è nata la nostra civiltà e si respira la storia “antica”.
Grazie alla sua posizione strategica ha subito nel corso degli anni numerose invasioni che rendono questa isola estremamente interessante.
Vediamo di ripercorrere i momenti salienti dall'antichità ad oggi, necessari per spiegare quello che è diventata oggi.
Verso la fine dell'età del bronzo Cipro faceva parte dell'impero ittita. Ebbe poi contatti con la civiltà cretese, micenea ed egizia. Si narra che dopo la guerra di Troia, molti eroi, sia greci che troiani, fondarono nuovi insediamenti, tra cui anche Salamina. Nell'VIII secolo a.c. furono fondate varie colonie fenice, tra cui anche l'attuale Larnaka. Cipriota di origine fenice fu il grande filosofo Zenone, famoso per aver fondato la filosofia dello Stoicismo.



L'isola fu poi sottomessa dagli Assiri, conquistata dai Persiani e successivamente passò sotto il dominio macedone. Nel 58 a.c. divenne provincia romana. L'apostolo Paolo convertì l'isola al cristianesimo. Si narra poi che Lazzaro, dopo essere stato riportato in vita da Gesù, si trasferì a Cipro, in particolare nell'attuale Larnaka. Con la divisione dell'impero romano, Cipro finì sotto il dominio di Costantinopoli. Nel XII secolo l'isola divenne bersaglio dei crociati. L'esercito del Re Riccardo Cuor di Leone occupò l'isola e fu venduta ai Templari e successivamente occupata dai Franchi che vi istituirono il regno di Cipro.

Nel 1200 la chiesa ortodossa di Cipro ottenne l'indipendenza dai cattolici, che invece detenevano il potere. Nel XIV secolo divenne un regno dipendente dalla Repubblica di Genova, ma a fine 1400 fu venduta alla Repubblica di Venezia. Nel 1570 l'impero Ottomano invase la colonia veneziana che passò sotto il suo potere.

Dal 1821 i greci ciprioti cominciarono il movimento di indipendenza, ma solo quando l'impero Ottomano fu sconfitto nel 1877 dai Russi, l'isola di Cipro passò sotto l'amministrazione britannica, che con l'apertura del canale di Suez riteneva l'isola di importanza strategica. Cipro ottenne l'indipendenza dal dominio britannico nel 1960, ma era sempre forte l'attrito tra greci e turchi-ciprioti.

Infatti nel 1959 i Turchi sbarcarono nella parte nord dell'isola, creando “la repubblica turca di Cipro del Nord”, con capitale Nicosia, che non è mai stata riconosciuta dalle Nazioni Unite, nonostante i numerosi negoziati mai arrivati ad una conclusione di pacificazione, l'ultimo dei quali nel 2004. Nello stesso anno Cipro è entrata a far parte della Comunità Europea e dal 2008 ha come valuta l'euro.

Nel 2012 ha subito una forte crisi economica, da cui ne è uscita, aprendosi al turismo specialmente verso i russi e offrendo le proprie banche come paradiso fiscale.

Cipro, quale isola nel Mediterraneo, offre anche oltre a siti storici un fantastico mare con spiagge strepitose, soprattutto nella parte sud dell'isola, la parte greca e quella più turistica.
Tra le molte spiagge, degne di nota suggeriamo: Fig tree bay, situata nella parte sud est, poco sopra Capo Greco; Nissi Bay, situata nella parte sud, poco prima di Capo Greco. Entrambi sono spiagge di sabbia bianca con mare cristallino, anche se molto frequentate.




Lady's mile beach invece situata a sud a pochi km a ovest di Lemesos è una lunga spiaggia di sassi e anche molto poco frequentata. Degna di nota è, come già visto, la roccia di Afrodite nella parte sud ovest, a sud di Pafos ed i bagni di Afrodite nella parte nord ovest.

L'influenza greca e turca si fanno sentire anche nel cibo. La cucina è a base sia di carne che di pesce e si trova il kebab, cibo turco, come la moussaka, le foglie di vite ripiene, l'insalata con la feta e dolci a base di mandorle, pistacchi e miele. Caratteristico è il meze, una sorta di mix di antipasti di vario genere a base di salse, come lo tzatziki, a base di aglio, cetrioli e yogurt, humus a base di ceci, verdure crude, pesce e carne.



Insomma Cipro rappresenta un ottimo connubio tra arte, storia e relax."


Testo e foto di Cristiana Fichi








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