10 cose da vedere (e da fare) in... Giappone!



Modernità, tecnologia, precisione, puntualità, cortesia: questa l'idea che si ha di solito del Giappone e questo è quello che abbiamo trovato. Un Paese all' avanguardia con uno sguardo rivolto al futuro, nel rispetto assoluto di quelle che sono le sue tradizioni millenarie.



Ma cominciamo con le cose da vedere assolutamente in Giappone.

Non si può prescindere dal visitare la sua capitale Tokyo. Una città che già solo pronunciandone il nome evoca l' idea dell'efficienza, di vita frenetica, di ricerca del progresso, ma nello stesso tempo immagini di meditazione, di preghiera, di filosofia di vita orientata alla pace interiore e rispetto nei confronti dell'ambiente esterno (feng shui).










Tokyo, a cui abbiamo dedicato uno specifico post, ha interi quartieri destinati alla tecnologia, all'elettronica, ma anche ad alcuni aspetti particolari come la letteratura o fumettistica dei manga. Ed allora devono essere visitati i quartieri di Akihabara e Shibuya, dove avremo l'immagine classica di Tokyo con le sue grandi insegne luminose verticali ed i maxi schermi che ripropongono immagini coloratissime accompagnate dalla musica ad alto volume.






A Tokyo è possibile fare acquisti fino a tarda sera nei centri commerciali più grandi o in quelli più piccoli, conosciuti come "combini" dove è possibile trovare di tutto, dai generi alimentari, ai giornali, a qualsiasi oggetto di immediata necessità.
Vi sono anche numerosi negozi destinati al gioco d'azzardo (le slot machine di Pachinko, aperte solo ai maggiorenni), una miriade di macchinette mangiasoldi coloratissime e rumorosissime.





Che il Giappone sia la patria della tecnologia è testimoniato anche dalla presenza dei famosi water con tavoletta riscaldata e spruzzetti vari per l'igiene intima che possiamo trovare in hotel, ma anche in locali destinati ai turisti!



Per quanto riguarda gli acquisti, ovviamente troveremo di tutto, dall'apparecchio elettronico ai calzini per scarpe infradito, dal famoso gattino portafortuna che ci saluta alle bacchette con minuziose incisioni. Potremo trovare delle bellissime katane (difficili da riportare a casa) a fantastici kimono per le signore.

Visitando il Giappone non potremo fare a meno di provare il cibo giapponese.
Sarebbe banale parlare di sushi, ormai divenuto internazionale, mentre sarà piacevole quanto stuzzicante assaggiare altri piatti tipici. Ambulanti o piccoli locali che vendono i tipici piatti di ramen sono ovunque ed allora è bene provare. Si tratta di pasta lunga simile agli spaghetti in una salsa molto liquida, in cui prevale il gusto della soia, e in cui viene immerso l'uovo sodo insieme alla carne. Molto simili i noodles, mentre il donburi è a base di riso con gamberi e uovo.






Se si alloggia in hotel conviene abbandonare per una mattina la classica colazione internazionale a buffet ed immergersi nell' atmosfera tipica della colazione giapponese, servita in un vassoio con delizioni piattini e ciotoline ricche di salsine che accompagneranno del pesce, l'immancabile riso e delle mini porzioni di frutta, il tutto accompagnato da una soffusa musica tipicamente orientale.



Ma come abbiamo detto, il Giappone non è solo modernità e tecnologia. E' anche e soprattutto spiritualità e preghiera. Ed allora, immersi tra i grattacieli ed il caos metropolitano, troviamo antichi templi buddisti e shintoisti dove i fedeli si recano religiosamente a pregare. Davanti ad ogni tempio o santuario ci sono le tipiche strutture che servono a purificare le mani e la bocca. Ogni fedele ripete questa gestualità prima di rivolgere la preghiera: accendere il classico bastoncino d'incenso o semplicemente fare una piccola offerta prima di inchinarsi, battere le mani due volte e ripetere l'inchino. Questo rituale viene eseguito anche dai bambini più piccoli.









Tra le località da non perdere, Kyoto, a cui abbiamo dedicato uno specifico post, con i suoi templi buddisti e shintoisti, per ammirare soprattutto il Padiglione d'oro.







Vicino a Kyoto, immancabile la visita a Nara con il suo famoso parco dei cervi dove si trova la statua del Grande Buddha.






Grazie all'efficienza e puntualità tipica del Giappone e del suo trasporto ferroviario è possibile spostarsi da Kyoto ad Hiroshima in meno di 2 ore con lo Shinkansen, il treno super veloce e super puntuale.

Nelle vicinanze di Hiroshima non si può fare a meno di visitare Miyajima con il suo tempio shintoista e la porta Torii immersa nell' acqua (vedi il post su Kyoto e Nara).




Se ci rechiamo ad Hiroshima è perchè abbiamo intenzione di visitare il suo Memoriale dedicato alle vittime della bomba atomica (vedi il post dedicato).




Casualmente, abbiamo avuto la fortuna di conoscere una ragazza giapponese che lavora ad Hiroshima come giornalista nella tv locale e che ci ha accompagnato durante la visita a Miyajima e ci conferma quanto può a volte apparire contraddittoria la quotidianità in Giappone. Immersi nella modernità e nelle regole ferree, estremamente rispettosi di se stessi e degli altri, tanto da arrivare a non baciarsi neanche tra familiari o amici quando ci si saluta o quando si parte per un lungo viaggio, la serenità con cui vivono questo apparente distacco affettivo, nello stesso tempo ci colpisce per il suo estremo fascino!


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