FINLANDIA: un'oasi di pace tra casette in legno, boschi e laghi



Un nuovo racconto di viaggio dell'amica e grande viaggiatrice Cristiana Fichi.
Questa volta ci porta in Finlandia!

“Che bello ritrovarsi dopo tutti questi anni...ma vi ricordate cosa ci diceva il Prof. di greco? E quel fuori di testa di filosofia? Quanto tempo è passato...”

Queste sono le parole del mio amico del liceo ritrovato e venuto appositamente dalla Finlandia dove vive da 20 anni per festeggiare insieme alla maggior parte dei miei ex compagni di scuola il trentennale dalla maturità.

Alla sua partenza ha invitato tutti noi ad andarlo a trovare e potevo forse farmi sfuggire questa occasione, non essendoci mai stata?

Per di più mio figlio mi ha confidato di essere molto attratto dai paesi nordici come la Finlandia.




Così è nata l'idea di partire.



In realtà nutrivo già da tempo la curiosità di vedere e conoscere questo Paese, ma la mia idea era quella di scoprirlo tra il ghiaccio e le nevi, in mezzo alle slitte trainate da renne, a vedere le aurore boreali. Niente di tutto questo, ma comunque un'interessante esperienza ed una scoperta con una guida speciale: il mio ex compagno di scuola, un italiano quasi finlandese.

Innanzitutto partenza a settembre quando il clima è ancora mite e le giornate ancora lunghe e soprattutto la scuola non ancora cominciata!

La prima tappa è stata Helsinki, la capitale.

Il primo impatto con questa città è stato positivo: una capitale a misura d'uomo facilmente visitabile, molto tranquilla, giovane e soprattutto moderna. Niente di maestoso, niente di eccezionalmente storico.




Cresciuta tra gli svedesi ad ovest ed i russi a est, solo nel 1812 divenne capitale della Finlandia sotto lo zar Alessandro, ma la sua indipendenza dai paesi confinanti la raggiunse solo nel 1917. Queste influenze si notano anche nella sua architettura.

La città infatti alterna costruzioni in stile liberty nella zona di Eira o come l'edificio della stazione centrale, a costruzioni neoclassiche nella Piazza del Senato, dove svetta la famosa cattedrale bianca che domina la città ed è un punto di riferimento per chi proviene dal mare, la piazza del Mercato, proprio sul porto dove si possono assaggiare le specialità culinarie finlandesi in mezzo alle bancarelle, come salmone, polpette di renna, carne d'orso, alle cui spalle dominano il Palazzo Presidenziale, l'Ambasciata Svedese ed il Municipio, l'Esplanade, la strade dei negozi griffati, dei bei caffè, dei famosi ristoranti e dei lussuosi hotel, insomma il salotto della città, alla cui entrata si segnala la fontana dell'Havis Amanda.





Questo infatti è il cuore della città.

Qui si alternano i caffè come Fazer, Engel, Kappeli. Quest'ultimo famoso per essere il preferito del musicista e compositore Jean Sibelius.



C'è anche un parco dedicato a questo grande personaggio con un monumento in suo onore.




Altra figura importante per la Finlandia è l'architetto e designer Alvar Aalto. Infatti oltre che alla sauna ed alle zanzare, quando si pensa alla Finlandia si pensa subito al design, essenziale e funzionale. Aalto è un'istituzione per il suo paese perchè oltre che architetto voleva anche arredare l'interno delle sue costruzioni. Molti dei palazzi o strutture importanti in Finlandia portano la sua firma e molti oggetti d'arredo d'interni pure.

Da segnalare anche la zona olimpionica. Le costruzioni sono tutte bianche e molto moderne. Lo stadio progettato nel 1940 in realtà fu utilizzato per le olimpiadi solo nel 1952, finita la seconda guerra mondiale. Oltre a questo si segnalano la torre, il palazzetto del ghiaccio e lo stadio del nuoto. Dalla parte opposta a qualche centinaia di metri di distanza svetta il museo nazionale, il Parlamento e dalla parte opposta infine il Kiasma, il museo di arte contemporanea.

Ed infine non si possono dimenticare le varie insenature sul mare con parchi ben tenuti alle spalle ed isole di varie dimensioni nel mare davanti alla costa. Famosa è l'isola fortezza di Suomenlinna, patrimonio dell'Unesco, baluardo militare del passato.

La seconda tappa è stata fuori Helsinki, a circa 50 Km da essa. Si tratta del paese di Porvoo, seconda città più antica della Finlandia, pittoresco paesino tutto realizzato con costruzioni in legno situato su di una collina che degrada fino al fiume, da girare rigorosamente a piedi lungo i vicoli acciottolati. Un tempo rappresentava la sede di magazzini di merci coloniali, oggi rimpiazzati da caffè e graziosi negozietti.





La terza tappa è stata Kouvola, cittadina di 40.000 abitanti a circa 130 Km dalla capitale a nord.

Di recente costruzione e sviluppo, ampliata con l'avvento della ferrovia, mostra tutti i servizi necessari ed efficienti di un tipico paese nordico, con la maggior parte delle case in legno, riscaldate dal camino. La casa del mio amico sembrava una casa delle bambole, immersa nel verde, nel silenzio, nella pace. E qui una bella sauna in casa non ce l'ha levata nessuno! Quasi tutte le case ne sono dotate.

Ultima tappa è stata Hiidenvuori, un posto da favola. Dalla sommità del Monte del Diavolo, a cui si accede con una bella passeggiata nel bosco ricco di mirtilli e ribes, si vede il fiume Kymi che circonda le varie isolette e penisole, sulle cui rive sorgono casette in legno con porticcioli e barche ad essi ormeggiate per solcare queste acque calme e pacifiche. Sembra di vivere in un altro mondo fatto di pace, di serenità, di silenzio. Insomma un posto magico.







Tutto sommato la Finlandia, per quanto sembri un posto privo di vita e alquanto monotono, nasconde all'interno dei suoi più verdi boschi una pace ed una tranquillità che scaldano anche i più freddi cuori.



(Testo e foto di Cristiana Fichi)





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