PERU': Machu Picchu


Si parte dalla stazione di Ollantaytambo di prima mattina per prendere il treno della Perurail Vistadome, che dà la possibilità di osservare il panorama circostante attraverso le vetrate poste sul tetto.




Il tragitto verso Machu Picchu dura circa 1 ora e 45 minuti durante i quali si scende da Cusco situato a 3400m alla quota di 2400m del sito archeologico.








Con l’utilizzo di un pulmino si arriva alla “città perduta” di Machu Picchu.

Venne scoperta dall’americano Hiram Bingham nel 1911 e quest’anno ricorre quindi il centenario.

La conformazione delle montagne circostanti solcate da profonde incisioni che le percorrono per tutta l’altezza, la nebbia che solitamente avvolge il sito, dà al luogo un aspetto magico ed unico per cui vale la pena affrontare un viaggio così lungo dall’Italia.







Vi sono due punti panoramici da cui è possibile vedere l’intero sito archeologico, con le sue costruzioni in pietra sapientemente tagliate dagli Inca ed i resti dei vari Templi dedicati agli dei.

Anche in questo caso ci si rende conto delle conoscenze avanzate delle tecniche di costruzione correlate allo studio astronomico del sole e delle stelle.






Durante il solstizio del 21 giugno, la Grotta del Sole viene illuminata dai raggi del sole nascente che filtrano attraverso una stretta finestra.

Come sfondo ai resti archeologici, l’inconfondibile profilo del Huayna Picchu, la montagna che rende l’immagine di Machu Picchu famosa in tutto il mondo.

Il posto è magico, si respira un’energia che scaturisce probabilmente da un qualcosa che gli Inca conoscevano bene: la forza e la potenza della Pacha Mama , la Madre Terra!





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