ROMA: Fontana di Trevi


Set cinematografico di uno dei più bei film di Fellini, La dolce vita, e di uno dei più divertenti film di Totò, Totò truffa 62, Fontana di Trevi fu solamente iniziata dal Bernini intorno al 1640 sotto Papa Urbano VIII, ma il lavoro rimase sospeso per la morte di quest'ultimo. Solo 90 anni dopo con Papa Clemente XII lo scultore Nicola Salvi completò la fontana, facendone il suo capolavoro.

Fontana di Trevi

Fontana di Trevi

Fontana di Trevi







La Fontana si staglia sul lato corto del Palazzo dei duchi di Poli e rappresenta la "reggia dell'Oceano", una specie di arco di trionfo costituito da un ordine di 4 colonne corinzie addossate a lesene, con al di sopra un grandioso attico decorato da statue.

Dalla nicchia centrale si stacca la statua di Oceano, trasportato sul cocchio da due cavalli marini.

Fontana di Trevi: Oceano

Fontana di Trevi: Oceano

Fontana di Trevi: Oceano

Fontana di Trevi: Oceano - particolare

Fontana di Trevi: Oceano

Fontana di Trevi: Oceano

Fontana di Trevi: Oceano

Fontana di Trevi: Oceano - particolare

Fontana di Trevi: Oceano - particolare


I cavalli marini sono rappresentati dal "cavallo agitato" e il "cavallo placido" e sono guidati sull'acqua dai tritoni.

Fontana di Trevi: Cavallo placido

Fontana di Trevi: Cavallo placido

Fontana di Trevi: Cavallo placido

Fontana di Trevi: Cavallo placido - particolare

Fontana di Trevi: Cavallo placido

Fontana di Trevi: Cavallo placido - particolare

Fontana di Trevi: Cavallo placido - particolare

Fontana di Trevi: Cavallo agitato

Fontana di Trevi: Cavallo agitato - particolare


Fontana di Trevi: Cavallo agitato

Fontana di Trevi: Cavallo agitato - particolare

Fontana di Trevi: Cavallo agitato

Fontana di Trevi: Cavallo agitato

Fontana di Trevi: Cavallo agitato - particolare

Fontana di Trevi: Cavallo agitato - particolare


Ai lati vi sono due nicchie: a sin si trova la statua dell'Abbondanza con sopra la statua di Agrippa che approva il disegno dell'acquedotto, a dx la statua della Salubrità con sopra la Vergine che indica la sorgente ai soldati.





Quattro grandi colonne corinzie sostengono il prospetto superiore dove si trovano quattro statue allegoriche a rappresentare l'Abbondanza della frutta, la Fertilità dei campi, la Ricchezza dell'autunno e l'Amenità dei giardini


All'attico, le statue delle Stagioni e sul fastigio lo stemma dei Corsini











Sul lato dx della fontana si trova un grande vaso di travertino (detto Asso di coppe) che la leggenda vuole attribuire allo stesso Salvi che lo avrebbe fatto mettere in quel punto per coprire la vista della fontana ad un barbiere che aveva la bottega lì a fianco e che aveva criticato il lavoro dell'architetto.



La Fontana è sempre popolata di centinaia di turisti e la tradizione vuole che, gettando all'indietro una monetina nella vasca, il ritorno nella Capitale sia assicurato!





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