VENEZIA


Visitare Venezia in 3 giorni, con tutta tranquillità e avendo tempo per dedicarsi anche a piacevoli passeggiate lungo campi e campielli, è sicuramente possibile se si è dei bravi camminatori e ben organizzati.





Appena arrivati, dopo aver trovato sistemazione in hotel, non si può far di meglio che recarsi nel cuore della città, per avere un primo impatto di sicuro effetto emotivo: Piazza S. Marco


Sulla Piazza si affaccia la Basilica di S. Marco, fulcro della vita religiosa e pubblica della città, caratteristica per le sue cupole






E' possibile visitare l'interno della Basilica, dove sono presenti i mosaici a fondo oro che decorano le pareti e le cupole, di origine bizantina e veneziana del XII-XIV sec.


Si può salire sulle balconate delle cupole, da dove si ha una vista spettacolare sull'intera città e sulla piazza.





Sulla Piazza S. Marco si affacciano le Procuratie Vecchie, edificio a due ordini di logge, affiancato dalla Torre dell'Orologio, dove le statue in bronzo di due Mori battono le ore su una grande campana



Sul lato meridionale della Piazza si aprono le Procuratie Nuove, con i portici che ospitano tra i caffè e i locali più famosi della città.
Posti di fronte al fianco sin della basilica si trovano due pilastri (Acritani) provenienti dalla basilica di S. Polieucto e portati in nave da S. Giovanni d'Acri, da cui deriva il nome


Sono anche visibili i Tetrarchi, ossia i due cesari e i due augusti, scolpiti in un blocco di porfido rosso.


Sulla Piazza è visitabile anche il famosissimo Campanile di S. Marco e l'altrettanto famoso Palazzo Ducale, dimora dei dogi ai tempi dell'antica Repubblica Marinara


Un giro in battello sul Canal Grande è quanto di più emozionante si possa fare a Venezia. Potremo ammirare alcuni dei più famosi palazzi in stile veneziano


Tra questi Cà Foscari, edificio in stile gotico, costruito dal doge Francesco Foscari nel 1453


La Cà d'Oro, il cui nome deriva dalle dorature che ornavano la facciata. Questa presenta un portico terreno su colonne, due logge ad archi intrecciati, graziosi balconi ed una merlatura.



Il palazzo sede del Casinò Municipale: Cà Vendramin Calergi, costruito nel XV sec., in stile rinascimentale



Sul Canal Grande si affaccia il Ponte forse più famoso al mondo e di sicuro una delle attrattive più importanti di Venezia: il Ponte di Rialto, fino all'800 l'unico collegamento tra le due parti della città. Lo percorrono due gradinate parallele: quella mediana è fiancheggiata da doppie arcate, occupate da botteghe.


Altrettanto famoso, nelle adiacenze di Piazza S. Marco, il Ponte dei Sospiri, realizzato nel XVII sec., collega il Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove, così nominato per i sospiri dei prigionieri che vedevano per l'ultima volta il mondo esterno


Scendendo all'altezza di Ponte dell'Accademia, si può vedere Palazzo Pisani del XVI-XVIII sec., sede del Conservatorio Benedetto Marcello 



e l'adiacente Campo S. Stefano, con la chiesa di S. Stefano del XIV-XV sec. con un portale in stile gotico.


Questa zona è un insieme di calli, campi e campielli dove può essere piacevole fare una passeggiata per godere di scorci unici sulla città


Potete anche fare un giro in gondola, ma...attenti ai prezzi!


Ritornando verso il Ponte di Rialto, si può attraversare la città e percorrendo l'altro lato del Canal Grande, si può arrivare a Campo S. Polo, uno dei più grandi della città, dove si affaccia l'omonima chiesa di origine bizantina.


Poco distante si trova la maestosa chiesa di S. Maria dei Frari con il campanile trecentesco, eretta dai Francescani nel 1340-1443. All'interno si trovano imponenti mosaici e una cripta




Il giorno successivo si può riprendere la visita dalla chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, eretta dai Domenicani dal 1246 al 1430, luogo dei solenni funerali dei Dogi

Da qui, percorrendo altre calli ci si può portare verso S. Zaccaria del XV sec. in forme gotiche


 per poi portarsi, mediante il battello, sull'isola di S. Giorgio Maggiore con la chiesa creazione del Palladio della fine del 1500.






Sempre con il battello si può arrivare lungo il Canale della Giudecca alle Zitelle, un complesso costituito dalla chiesa e dall'ospizio per giovani povere del 1579-86


e poi raggiungere la chiesa del Redentore, tempio votivo costruito dopo una grave pestilenza, venne concepita come stazione finale per la solenne processione del Redentore.


Da qui ci si può spostare verso S. Maria della Salute, capolavoro dell'architettura veneziana barocca della fine del 1600, costruita come ringraziamento per la liberazione della città dalla peste (da cui il nome)



Due luoghi fuori dai classici percorsi sono la Casa di Goldoni, vicino Campo S. Polo


e Palazzo Contarini del Bovolo vicino Piazza S. Marco, con la sua caratteristica scala. E' uno dei luoghi meno conosciuti ma più affascinanti di Venezia



L'ultimo giorno di visita può essere dedicato ad una Gita in battello per visitare l'isola di Murano, famosa per la produzione di oggetti in vetro



l'isola di Burano, con i suoi canali e le coloratissime case







e la piccola isola di Torcello con la cattedrale di S. Fosca.







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