IRLANDA: i cieli...il vento...il verde...


I cieli, il vento, il verde, ma anche la pioggia, sono le caratteristiche principali dell'Irlanda. Per nostra fortuna, durante il tour, la pioggia ci ha risparmiati, tanto che i famigerati prati irlandesi rischiavano di ingiallire!
Dublino è una città giovane, molto attiva, moderna ed ha saputo superare brillantemente la crisi economica che ha colpito negli ultimi anni anche gli irlandesi.



Per la città è molto facile trovare artisti di strada che allietano le passeggiate e piccole folle di persone che si ritrovano dentro e fuori i pub















Dublino è rinomata per essere sede del Trinity College, fondato nel 1592, che ha come suoi modelli i College di Oxford e Cambridge






Il nostro tour prosegue per Mullingar, capoluogo della contea del Westmeath, dove potremo ammirare un tipico esempio di cimitero celtico






e successivamente verso Carrowmore, sito di rituali funebri preistorici, con la presenza di tombe megalitiche, alcune delle quali visitabili


La strada ci porta verso Sligo, cittadina situata in posizione strategica sia per il turismo che per il commercio irlandese. Resa famosa soprattutto dalle poesie del grande poeta irlandese William Butler Yeats, che alcuni anni fa furono musicate da Angelo Branduardi



Il Connemara è il cuore verde e selvaggio dell'Irlanda, dove si possono ammirare alcuni tipici paesaggi e dove è possibile visitare Kylemore Abbey, in stile neogotico del XIX sec







Durante il percorso è possibile soffermarsi presso una delle tante torbiere che troveremo lungo la strada. La torba viene utilizzata soprattutto come fonte di calore





Galway è la quarta città più popolata d'Irlanda ed è rinomata per la lavorazione del Claddach, un anello di fidanzamento composto da due mani che tengono un cuore sormontato da una corona. Le mani sono simbolo di amicizia, il cuore di amore, la corona di lealtà.




Da Galway è possibile imbarcarsi verso le isole Aran.

Da un punto di vista storico, le isole Aran presentano alcuni aspetti peculiari rispetto al resto dell’Irlanda, grazie proprio alla loro posizione ed alla difficoltà a raggiungerle, nei secoli scorsi.

Ad esempio, nel corso della grande carestia che colpì l’Irlanda nel 1845, la popolazione delle isole Aran riuscì a sopravvivere meglio rispetto al resto dell’Irlanda dove vi furono migliaia di morti.
In quel tempo un fungo parassita infestò le coltivazioni di patate che rappresentavano in Irlanda il principale cibo con cui alimentarsi. L’esercito inglese mandato a difendere i territori dei latifondisti ebbero l’ordine di sparare su chiunque tra i contadini irlandesi cercasse di cacciare animali o pescare il pesce dell’Oceano, costringendo così la popolazione a morire di fame, non potendo alimentarsi con le patate.
Sulle isole Aran, complice la difficoltà legata alla sua posizione sperduta, i soldati inglesi non rimasero a lungo e la popolazione riuscì a sopravvivere.


Ad Inishmore è d’obbligo una visita alla fortezza di Dun Aengus che domina sulle spettacolari scogliere. Risalente all’età del ferro si trova a picco sul mare.
Vi si può arrivare tramite un pulmino oppure noleggiando le numerose biciclette. L’ultimo tratto è raggiungibile anche mediante un pittoresco calesse.

Lungo il percorso è possibile fermarsi per un foto-stop per ammirare le foche sulla Seal Colony.












Le isole Aran sono rinomate anche per la lavorazione dei maglioni in lana. Questi maglioni venivano tessuti dagli stessi pescatori, mentre le donne avevano il compito di filare la lana, ed hanno tuttora la caratteristica di resistere al vento ed all’acqua risultando idrorepellenti. La lavorazione è particolare ed i motivi richiamano quelli originali di un tempo che servivano a riconoscere le diverse famiglie degli abitanti dell’isola, nel caso in cui un pescatore fosse morto in mare e poi fosse stato ritrovato il corpo.





In queste isole fu anche girato un film “The man of Aran” di Flaherty del 1934 che raccontava la vita che si svolgeva sulle isole a quei tempi. Ancora oggi è aperto un cottage in cui viene proiettato il film ogni mese.
La popolazione oggi si è attrezzata per ricevere i numerosi turisti che arrivano quasi tutti i giorni nei mesi estivi.

Sono stati aperti diversi negozi, bar ed un supermercato; è presente anche un ufficio postale dove è possibile far apporre il timbro sul passaporto, ed una banca.







Da non perdere la visita alle spettacolari scogliere di Moher, uno dei luoghi più visitati d'Irlanda, alte fino a 214m e lunghe fino a 8 km!



Bunratty Castle è uno dei castelli più famosi, del XV sec. Nel parco circostante è stato ricostruito un tipico villaggio irlandese







Nelle vicinanze di Killarney, potremo acquistare del tipico salmone irlandese e gustare il più tradizionale Irish coffee




Il Ring of Kerry è un tratto di strada ad anello, appunto, interessante per gli splendidi paesaggi, un affaccio sull'Oceano Atlantico e la Cascata di Torc





Il nostro tour si conclude con la visita al Castello di Cahir del 1142








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