Cosa vedere a... BAKU e AZERBAIJAN!

Trascorrere le vacanze di Natale a Baku e in Azerbaijan può presentare numerose incognite: farà freddo? ci sarà la neve? si potrà camminare e fare le escursioni nei luoghi più interni del Paese? e poi, festeggeranno il Natale considerando che sono musulmani? per strada vi saranno le luminarie?
Bene, come in tutte le cose, la fortuna aiuta gli audaci e così abbiamo trovato cinque magnifiche giornate di sole, con un clima fresco ma non gelido, gradevole per passeggiare senza alcuna difficoltà. 
Riguardo al Natale, Baku in questo periodo si veste a festa con spettacolari luci e decorazioni che adornano la città in ogni dove: babbi natale ovunque, alberi addobbati, decorazioni e luminarie di ogni tipo che rendono la magia del Natale veramente adorabile!
L'Azerbaijan è un piccolo Paese con una popolazione di circa dieci milioni di abitanti, la maggior parte dei quali distribuiti tra la capitale e i dintorni. Si possono ammirare praticamente tutti i tipi di paesaggi, dal mare (Mar Caspio), alla montagna, alle colline fino ai laghi con alcuni aspetti peculiari che li contraddistinguono e che vedremo in dettaglio.



Cosa vedere in... CILENTO! (SAPRI, PALINURO, MARINA DI CAMEROTA, GROTTE DI PERTOSA AULETTA E CERTOSA DI PADULA)


Tutti conoscono la Costiera Amalfitana con le sue cittadine famose in tutto il mondo, ma se scendiamo di qualche chilometro, possiamo ammirare un'altrettanto bella zona costiera: il Cilento.



Prima di arrivare sul mare, decidiamo però di fare una sosta nella spettacolare Certosa di Padula.
La più grande d'Europa, si trova alle pendici dell'omonimo paese


L'Arte del Presepe nel Mondo: raffigurazioni alle varie latitudini

L'idea di raffigurare la nascita di Gesù fu di S. Francesco che, nel 1223 mise in scena la natività a Greccio, in Umbria, un paese che a lui ricordava molto Betlemme. In quel periodo infatti S. Francesco era di ritorno da un viaggio in Terra Santa.


Un volo tra Europa e Africa! Immagini aeree sullo Stretto di Gibilterra.

Il "posto finestrino" è sicuramente il più ambito durante un volo aereo. Se poi non c'è l'ala che copre la visuale, si viaggia di giorno ed è una bella giornata di sole, allora non è proprio possibile rinunciare a scattare alcune immagini dall'alto.



10 cose da vedere (e da fare) in... MAROCCO!

Tra gli Stati musulmani del Mediterraneo, il Marocco è forse quello più aperto alla cultura occidentale, all'integrazione sociale e, come vedremo, religiosa.
Decidiamo di visitare il Marocco dopo il terremoto che ha colpito Marrakech nel settembre 2023 perchè riteniamo che l'unico modo per aiutare le popolazioni colpite sia quello di non far morire il turismo.




Iniziamo quindi il nostro tour con la visita di Tangeri, bellissima e curatissima città adagiata sul mare che conta 1 milione di abitanti.
Da Cap Malabata si ha la possibilità di vedere la costa spagnola a soli 14 km di distanza.









10 cose da vedere (e da fare) a... CIPRO!

Clima mediterraneo gradevole per tutto l'anno, poco piovoso, una superficie di 9.250 km quadrati, Cipro è la terza isola più grande del Mediterraneo dopo la Sicilia e la Sardegna. Colonia britannica dal 1924 al 1960, anno in cui ottenne la libertà con il sacrificio di numerosi giovani ciprioti, nel 1974 dovette affrontare il problema dell'occupazione turca dei territori del nord dell'isola giustificata politicamente dal difendere gli interessi della minoranza turco cipriota.

Nel 2013 dovette Cipro affrontare anche una profonda crisi economica che si risolse con un prelievo forzoso del 49% delle somme eccedenti i 100.000 euro sui conti correnti. Oggi l'economia di Cipro si basa essenzialmente sul turismo, lo stipendio medio è di 1.400 euro mensili, non vi sono importanti problemi di povertà tra i vari gruppi greco-ciprioti e turco ciprioti.

Ma vediamo come organizzare un tour alla scoperta dei "must" di Cipro; infatti l'isola coniuga un mix perfetto di cultura, con i suoi siti archeologici culla della mitologia greca, e relax con le sue spiagge bagnate da un mare cristallino.



Partiamo dalla Capitale Nicosia (l'antica Lefkosia - la "città bianca"), l'unica grande città lontana dal mare e diventata tale proprio per difendersi dai nemici. Conta circa 200.000 abitanti ed è ormai l'unica capitale del mondo divisa in due, dopo la riunificazione di Berlino. E' circondata da imponenti mura veneziane, che ne ricordano la dominazione, e attraverso Porta Famagosta si arriva alla cattedrale di S. Giovanni che al suo interno custodisce uno straordinario ciclo di affreschi del 1731.





Il Santuario della Madonna della Rotonda di Albano Laziale

 

Il Santuario della Madonna della Rotonda di Albano laziale sorge sulle rovine dell'antico ninfeo della villa di Domiziano che venne consacrato al culto cristiano dopo che un gruppo di monache greche, fuggite alla persecuzione, si fermarono in questo luogo di Albano recando con loro l'immagine della Madonna con il Bambino.





Assisi, S. Francesco e la musica di Angelo Branduardi

La città di S. Francesco e S. Chiara, divenuta simbolo di scambio culturale e interreligioso, Assisi rappresenta una delle perle dell'Umbria, il cuora verde dell'Italia. Con le sue Basiliche a testimoniare l'opera del Santo che ha cambiato la storia della Chiesa, questa città brilla di afflato fraterno che si respira camminando per le sue strade.

S. Francesco, con i suoi miracoli e le sue opere, ha reso Assisi il centro della spiritualità cristiana, ma a lui si devono alcuni testi letterari, come la Lauda e il Cantico delle Creature che rappresentano le origini della lingua e della tradizione letteraria italiana.

Angelo Branduardi, nel 2000 anno del Giubileo, ha dedicato all'opera di S. Francesco un album "L'infinitamente piccolo" che ha reso musicalmente popolari alcuni testi francescani.

Questo post è dedicato al "fil rouge" che collega Assisi, S. Francesco e Branduardi.



Street art: i murales di Rocca di Papa!


Quando la street art era ancora un movimento di protesta e si discuteva se si trattasse di imbrattature di muri o forme artistiche, se bisognasse denunciare chi realizzava i disegni sui muri delle città o incoraggiare per rivitalizzare interi quartieri, a Rocca di Papa, a pochi chilometri da Roma, già negli anni 80 si iniziava a "dipingere sui muri". 


S. ANGELO DI ROCCALVECCE: quando la street art diventa fiaba!


C'era una volta, poco distante dalla Grande Città Rumorosa, un piccolo paesino che stava "sulla collina disteso come un vecchio addormentato". Gli abitanti di questo paese vivevano serenamente ma erano un po' tristi perchè il tempo passava e loro invecchiavano. I giovani andavano via a cercar lavoro altrove e anno dopo anno in quel paesino ne rimanevano sempre di meno.




2020, Coronavirus e giri nei borghi del Lazio (2 parte)

Proseguiamo il nostro itinerario alla ricerca di piccoli borghi e località dove trascorrere una giornata di svago, godendo di paesaggi rilassanti e buona cucina, in questa estate un po' diversa dal solito a causa della pandemia da coronavirus.


AIELLI: il borgo dei "murales"!

Il borgo di Aielli domina dall'alto l'intera Piana del Fucino, un tempo il terzo lago più grande d'Italia, ed il suo nome si associa spesso a quello di Celano, più conosciuto grazie all'omonima uscita dell'autostrada ed al suo castello che risulta visibile a chi percorre quel tratto della A25.

Ma negli ultimi anni Aielli ha attratto l'attenzione dei turisti grazie alla preziosa iniziativa di richiamare alcuni tra i nomi più in voga degli street artists per vivacizzare il borgo antico.



2020, Coronavirus e giri nei borghi del Lazio (1 parte)


Avete fatto le vacanze estive? Avete rispettato le regole?
Un metro e mezzo di distanza, gel disinfettante, mascherina, plexiglas...?
Bene... bentornati!
Per chi nei primi mesi del 2020 il Coronavirus lo ha "vissuto" tutti i giorni, ho deciso quest'anno di rinunciare con grande sofferenza ai viaggi e riparlarne, se tutto va bene, il prossimo anno.
Insopportabile sarebbe stato andare in spiaggia con la mascherina, fare la fila in hotel a colazione e cena, soggiornare in camere di hotel dove non si può sapere chi vi è stato e se hanno sanificato, stare ore in aereo "respirando" aria "filtrata"...
Allora, non potendo fare a meno di "girare" e fare qualche foto, ho preferito fare piccole gite domenicali alla scoperta di alcuni borghi del Lazio, pochi chilometri da casa, andata e ritorno in giornata.
E così abbiamo visitato piccoli gioielli incastonati tra le colline, adagiati sulle sponde dei laghi, in sicurezza e spensieratezza.

Cosa vedere in... ISLANDA: la terra dei ghiacci!


Esperienze uniche in paesaggi mozzafiato.
Cristiana Fichi ci racconta la sua Islanda.


"Islanda, la terra dei ghiacci. E perché non vederla proprio nel periodo di massimo freddo, neve, ghiaccio, buio e aurore boreali?

Per tutti questi motivi abbiamo deciso di partire, ma purtroppo nel bel mezzo della crisi COVID19 in Cina. In Italia i contagi erano ancora pochi ed era ancora possibile viaggiare. Ammetto che siamo stati un po' incoscienti.

MAURITIUS: benvenuti in paradiso!


Cristiana Fichi è nuovamente ospite del blog con il suo racconto su Mauritius!
E quello che leggeremo ci invoglierà sicuramente a partire...


"Il paradiso ci attende! Andiamo!!!
Si proprio così. Perchè le isole Mauritius, composte da una serie di isole più o meno piccole intorno alla principale, la cui superficie totale è simile a quella di Zanzibar, sembrano proprio un angolo di paradiso.


Cosa vedere a... PARIGI! (in 2 giorni e mezzo)


Riuscire ad avere un'idea di Parigi in soli 2 giorni e mezzo è un'impresa ardua, ma... si può fare!
Avendo buoni piedi e la volontà di vedere quanto più possibile senza eccedere nella stanchezza, si potrà dire di aver visto le attrazioni principali della capitale francese.
Avremo contro di noi il periodo di sciopero della metro (dicembre 2019) che penalizzerà gli spostamenti rapidi, obbligando a spostarsi con i bus che ovviamente risentiranno del traffico impazzito nel periodo di Natale. Unica nota positiva è che i bus saranno stracolmi e sarà umanamente impossibile fare il biglietto in salita (!)
Forse per questo motivo di disordine e di protesta collettiva, troviamo una popolazione piuttosto "nervosetta", con gente che litiga facilmente nei bus e alle varie fermate e così non godiamo di quella che era la superiorità francese, così tanto reclamizzata...



Soggiorniamo nel centro di Montmartre ad est rispetto al centro e così iniziamo la visita di Parigi dando uno sguardo rapido al vicino cimitero che ospita alcuni tra i più famosi personaggi francesi, per dirigerci subito verso la Basilica del Sacro Cuore che domina dall'alto con il suo bianco candido al termine della scalinata.







Cosa vedere in... NUOVA ZELANDA: Kia ora!


L'interessante reportage di Cristiana Fichi sulla Nuova Zelanda.


1. Cenni storici, i Maori, la colonizzazione, il paese di oggi

“Kia ora” significa salve, ciao, in lingua maori ed i Maori sono i veri indigeni, i primi abitanti della Nuova Zelanda. Questa è la prima parola che ho imparato, oltre a Aotearoa, che è l'antico nome dato dai Maori al paese e significa “lunga nuvola bianca”.
Si pensa che i Maori siano arrivati in queste isole lontane da tutto, mediante canoe, partendo dalle isole del Pacifico, principalmente dalla Polinesia, tra il IX ed il XIV secolo d.C., portando con loro animali e piante e che ne siano stati i veri padroni fino alla colonizzazione.


10 cose da vedere (e da fare) in... MONGOLIA!



E finalmente, dopo un odisseico viaggio (che forse un giorno racconterò), riesco ad arrivare ad Ulan Bator, capitale della Mongolia, giusto in tempo per iniziare un tour che mi porterà alla scoperta della cultura mongola, dei suoi paesaggi e dei suoi luoghi più suggestivi.







10 cose da vedere (e da fare) a... MINSK!


Ci risiamo….dopo Tirana, Bucarest, Kiev di nuovo la stessa domanda: “cosa c'è da vedere a Minsk, che ci vai a fare?”
Bene, se avrete la pazienza di leggere vedrete che di cose da vedere a Minsk ce ne sono.